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lunedì 23 aprile 2012

Mano pesante.

Che differenza c'è tra il calcio inglese e quello italiano? Tante, tantissime, ma quella più importante, almeno più evidente nell'ultimo turno di campionato, è il tifo.

La polizia inglese, e il governo, hanno avuto a che fare, per anni, con una vera piaga sociale: gli hooligans. Hanno risolto in modo drastico, mano pesante per evitare che tragedie come quelle del Heysel non avessero più come protagonista degli inglesi: carcere per chi si comporta in modo violento, e subito dopo Daspo cattivo. Niente più striscioni, bandieroni, fumogeni e cazzate varie.
Eh, ma così ne risente lo spettacolo!
Balle, andate a vedere una partita nella Kop di Anfield, a Liverpool (Liverpool, non esattamente PeaceLand negli anni '80), e poi ne riparliamo.
Gli steward, seduti dando la schiena al campo, per vedere i tifosi violenti, segnalarli per tempo, ed evitare che succedano tafferugli, potendo così intervenire prima che la situazione degeneri. Non vedono la partita, ma 'sticazzi.
Nel frattempo è cambiata la mentalità dei tifosi. I bu razzisti ci saranno sempre, ma sono sempre più sporadici, sempre più isolati, e sempre più spesso censurati dal resto dello stadio.
La manifestazione più bella di Tifo si è avuta proprio domenica. Wolverhampton - Manchester City: se i padroni di casa perdono, retrocedono. I padroni di casa perdono, retrocedono con 5 giornate di anticipo. Un campionato di merda, ma i giocatori escono tra gli applausi di tutto lo stadio.

Nel frattempo in Italia succedeva altro. Succedeva che a Genova gli ultrà interrompono la partita perché il Genoa rischia la retrocessione, obbliga i giocatori a levarsi la maglia, e per 50 minuti restano ostaggi della curva. Succedeva che a Roma. la curva della Lazio fa partire il coro "giallorosso ebreo", presumibilmente rivolto agli avversari storici, i romanisti. Il resto dello stadio non fa nulla per coprire lo scempio, e nel post partita nessuno censura l'episodio.

L'idea, tutta mia, è che ci voglia la mano pesante: ti comporti male allo stadio? Non entri più. Ti dispiace e vuoi comunque seguire la squadra? O trovi il modo di farti tesserare dal club, oppure ti prendi Sky. Magari i tuoi amici ci pensano due volte prima di rovinare la festa ad altre 20 mila persone.

domenica 1 aprile 2012

Proteste arbitrali

Vi è mai capitato di vedere un arbitro che ascolta le proteste dei giocatori e cambia la decisione? Un arbitro che da un rigore, viene circondato da giocatori che gli danno del coglioneciecovenduto, ci pensa bene e dice: <<errore mio, calcio d'angolo. Scusate, avete ragione voi>>? No! Non è mai capitato. Nella storia del calcio una cosa del genere non si è mai vista. E' successo che un arbitro abbia cambiato opinione, ma mai per le proteste dei giocatori.

In Italia questo ancora non si è capito, non che ci voglia molto, ma siamo duri di comprendonio. Si protesta, anche se si è palesemente in torto, per essere più furbi, più scaltri, più svegli:<< Se l'arbitro me la fischia a favore perché ho protestato sono proprio un genio>> pensa il giocatore più intelligente, o il più figlio di troia, a seconda dei punti di vista. Io trovo sia un figlio di troia, voi chissà.

Ci sono due proteste che non capisco: quelle che portano al cartellino, e quelle dopo la partita.
Le prima sono proprio stupide. Cosa pensi che faccia un arbitro se lo insulti? Che ti dia ragione? Dove sei cresciuto?
Puoi discutere, lamentarti, far notare quello che ti pare, ma se ti prendi un giallo per proteste sei più scemo di quello che si fa ammonire per essersi tolto la maglia dopo il gol. Se riesci anche a farti espellere, meriti di non giocare mai più a calcio, calciatore viziato generico X. 
Nonostante tutto, posso capire queste proteste. Non le tollero, ma le capisco. Lì a caldo, in momenti concitati, difficilmente il sangue arriva al cervello come dovrebbe.

Ma le proteste a fine partita di allenatori, dirigenti e giocatori, quelle no. Mai nella vita.
Realmente, persona generica Y che protesti a fine gara, cosa pensi succeda?  Ti danno il rigore non visto durante la partita? Convalidano il gol fantasma che forse era dentro forse no rivedendolo col replay sì ma a velocità normale no? Sei scemo o mangi pietre? <<Vogliamo tutelarci!>> Ma ciuccia, coglione!

Per questo le proteste di Allegri, Galliani, Mazzarri, Ranieri, Zamparini, De Laurentiis e compagnie cantanti suonano sempre, più o meno, così: 




L'apice della pateticità l'ha raggiunto la Juventus Football Club S.p.A.. Silenzi stampa, comunicati congiunti, gente che pretendeva rispetto, lacrime e piagnistei. Per cosa? Per dei rigori! Nulla di più, dei rigori. Siete dei fenomeni ragazzi, veramente bravi. Una gran bella scena, vivi complimenti.

Allora i casi sono due: o la smettete, commentate solo la partita, gli errori dei giocatori, quelli dell'allenatore, senza invocare rigori, gol fantasma, calci d'angolo cartellini e rimesse laterali (tanto non ve le danno a fine partite, è proprio senza senso), oppure vi lamentate di tutti gli errori, compresi quelli a vostro favore. Andate in sala stampa e dite: <<Quest'arbitro è un incompetente, ci ha regalato il rigore, e ha fischiato a loro un fuorigioco inesistente. Non dovrebbe più arbitrare. Oggi ci ha regalato la partita>>.
Nel dubbio scegliete la prima, che se a non rompere le palle difficilmente si sbaglia.