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martedì 1 novembre 2011

Crisi nera(zzurra)

10 partite di campionato giocate e 29 reti segnate, ma nessuna ha catalizzato l'attenzione più delle tre segnate a San Siro tra Inter e Juventus. Il derby d'Italia, una delle rivalità più sentite in campionato. L'Inter cerca una vittoria scacciacrisi, la Juventus deve dare continuità alla vittoria contro la Fiorentina e andare a prendere il Milan.  90 minuti tesi, nervosi, spettacolari e avvincenti hanno ributtato la Beneamata  dentro una crisi nerissima. Un punto dalla zona retrocessione, due vittorie, due pareggi e ben cinque sconfitte per i Campioni del Mondo in carica. E Moratti non sa più a cosa aggrapparsi.
Catania 2 - 1 Napoli
Dopo aver battuto l'Inter e aver pareggiato contro Juventus e Lazio, gli Etnei si confermano squadra ostica. Cavani porta avanti i Partenopei dopo circa 30 secondi, ma le reti di Marchese e Bergessio lanciano il Catania al sesto posto in campionato.
Roma 2 - 3 Milan
Partita spettacolare all'Olimpico, ricca di gol ed emozioni. Ibrahimovic porta avanti i suoi, ma Burdisso ristabilisce la parità, prima del nuovo vantaggio rossonero grazie a Nesta. Tre gol, ed è passata solo mezz'ora. Nella ripresa Ibrahimovic segna l'1 - 3. Bojan sfrutta una corta respinta di Abbiati e accorcia le distanze, Ma è troppo tardi per cercare il pareggio
Inter 1 - 2 Juventus
Io non rubo il campionato e in B non sono mai stato. Questo lo striscione con il quale i tifosi interisti hanno accolto la rivale storica. Iniziano benissimo i padroni di casa con due occasioni di Pazzini e Cambiasso. Ma è la Juve a portarsi in vantaggio con un facile tap-in di Vucinic su corta respinta di Castellazzi dopo il tiro di Matri. L'Inter accusa il colpo e balla pericolosamente sui contropiedi. Due volte Matri si presenta a tu per tu con il portiere avversario ma non concretizza. Milanesi che trovano il pari grazie a una sassata di Maicon deviata che si infila nel sette. Neroazzurri che continuano a spingere e prendono una traversa con Pazzini. Sull'asse Matri - Marchisio arriva il nuovo vantaggio bianconero. Triangolo sullo stretto tra i due e gol del centrocampista. Da questo memento l'Inter si spegne, non si presenta più dalle parti di Buffon e rischiano di prendere altri due gol, ma sia Marchisio, sia Del Piero nel finale non trovano la porta. Inter sempre più giù, e Juventus che mantiene il primato
Siena 4 - 1 Chievo
All'Artemio Franchi i toscani strapazzano gli ospiti grazie al giovane Destro, azzurrino di Ciro Ferrara e autore di una doppietta. D'Agostino regala una punizione perfetta che si infila sotto il sette. Moscardelli prova a riaprire il match, ma Calaiò, in contropiede, sigla il definitivo 4 - 1.
Bologna 3 - 1 Atalanta
Dopo aver raccolto zero punti nelle prime tre partite casalinghe disputate,  i felsinei riescono a ottenere i tre punti contro un'Atalanta troppo brutta per essere vera. Eppure gli orobici vanno anche in vantaggio, grazie a solito German Denis. A 3 secondi dalla fine del primo tempo Ramirez conquista un rigore che Di Vaio realizza. Nella ripresa è dominio rossoblu, e arrivano i gol di Gaston Ramirez e Robert Acquafresca.
Fiorentina 1 - 0 Genoa
Mihajlovic è costretto a vincere se vuole salvare la propria panchina, e il successo arriva grazie ad Andrea Lazzari. Gigliati assoluti padroni del campo nel primo tempo. Nella ripresa la gara diventa più equilibrata ma  gli ospiti non danno mai la sensazione di poter infastidire Boruc.
Lecce 1 - 1 Novara
Al Via del Mare va in scena il più classico degli scontri salvezza. Alla fine entrambe le squadre devono accontentarsi di un punto, che va stretto ai padroni di casa, passati in vantaggio con il colpo di testa di Strasser e raggiunti dal rigore trasformato da Rigoni per fallo stupido di Mesbah sullo stesso numero 10 ospite.
Parma 2 - 0 Cesena
Anche Giampaolo ha bisogno di un risultato positivo per confermarsi sulla panchina cesenate. Ma il Parma era troppo affamato di punti per fare sconti. Ospiti mai in partita che subiscono le reti di Paletta e Lucarelli. I ducali si permettono il lusso di sbagliare un rigore con Giovinco, Giampaolo paga le 0 vittorie in 9 partite e viene esonerato.
Udinese 1 - 0 Palermo
Con una rete del solito Di Natale, i friulani riescono a domare i rosanero. La versione da trasferta dei siciliani è imbarazzante, con un solo punto raccolto nelle cinque gare disputate lontano dal Barbera. Ma la crisi è soprattutto di risultati, visto che, anche contro l'Udinese, la squadra ha espresso un buon calcio, cui è mancato solo il gol per essere perfetto
Cagliari 0 - 3 Lazio
Troppo forte i capitolini in trasferta per il Cagliari, che in casa non segna dal 17 settembre scorso. Le reti portano la firma di Juric, Klose e Rocchi, che festeggia i 100 gol con la maglia della Lazio. Sardi praticamente inesistenti e che hanno bisogno di gol se vogliono mantenere la media punti ottenuta sinora.

Il Podio
  1. Meggiorini (Novara): Il gol più bello della giornata in realtà non vale per una scellerata decisione del guardalinee, che decide di annullare un gol in rovesciata a incrociare sul palo opposto, per un fuorigioco inesistente.
  2. Destro (Siena): Il gol valido più bello porta la firma di Mattia Destro, classe 1990. Sterzata a mandare fuori tempo mezza difesa del Chievo e destro a giro dal limite dell'area sul palo opposto.
  3. Maicon (Inter): Pazzini di tacco trova Buffon, Cambiasso di sinistro non trova la porta, quindi il Colosso nerazzurro decide di fare da se: riceve palla da Snejider, e tanto per non fare complimenti tira una sassata violentissima sotto il sette del palo coperto da Buffon. Così, giusto per far capire che è tornato il terzino destro più forte del mondo. 


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