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martedì 24 gennaio 2012

AAA Giocatore cercasi

Vuoi giocare in Serie A, ma sei scarso che non fa a guardarti? Vorresti essere un calciatore professionista, ma  coi piedi riesci a stento a salire sul pullman senza cadere? Niente paura! Seguendo questi facili passi potrai anche tu indossare la maglia di una società di medio-bassa classifica di serie A:

  1. Investite una discreta somma di denaro ed emigrate in sud America. Lavorate sul vostro fisico e diventate apparentemente atletico (anche se i limiti motori e di coordinazione dovessero persistere non ci sono problemi).
  2. Scegliete un ruolo, iniziate a giocare a calcio e convincete tutti di essere l'erede naturale di un giocatore. Non importa quale, l'importante è che sia famoso e amato dalla gente del Paese che avete scelto come trampolino di lancio. Questa è la fase più importante: meglio riuscite a convincere opinione pubblica, giornali e tifosi e più probabilità ci sono che i punti successivi vengano rispettati.
  3. Fate qualcosa di anche lontanamente apprezzabile. Se avete scelto di essere portiere lasciate scorrere una palla che sta andando fuori o allenatevi ad afferrarla. Se volete essere difensori proteggete una rimessa laterale o spazzate lontano una palla che arriva dalle vostre parti. Nel caso del centrocampista provate un lancio di prima anche se totalmente sbilenco, oppure tentatevi il passaggio no-look, anche se la state buttando platealmente in fallo laterale. L'attaccante è il più delicato, ma allo stesso tempo regala più soddisfazioni. Se avete scelto questo ruolo dovete fare almeno un gol. Considerando che le difese delle squadre sudamericane sono composte in prevalenza da sedie e pali potrebbe non essere impresa impossibile. Vale anche in fuorigioco o di mano, a porta vuota o tutt'e tre insieme, l'importante è finire nel tabellino dei marcatori. 
  4. Rilasciate interviste in cui dichiarate che in quel Paese state benissimo, ma che il vostro sogno fin da bambino è giocare in Europa e confrontarvi coi migliori al mondo. Mi raccomando: ricordate sempre a tutti che siete l'erede naturale di qualcuno. Questo è un passo fondamentale.
  5. A questo punto qualche squadra italiana, mossa dalla curiosità, dovrebbe aver messo gli occhi su di voi. Andate dal presidente del club dove giocate e chiedete di essere ceduto.
    Senza pretendere la luna, accontentatevi di uno stipendio discreto, ma provate a farvi fare un contratto quinquennale. Una volta tornati in Italia, scegliete il basso profilo e rilasciate dichiarazioni quali: è sempre stato il mio sogno essere qui oppure: devo ancora migliorare tanto e spero che con l'aiuto della squadra e l'affetto dei tifosi possa ambientarmi in fretta.
Eccovi qua. Siete arrivati in uno dei campionati più belli del mondo. Probabilmente siete anche il giocatore più scarso della serie A, ma non importa.
Loro hanno fatto così:
Joaquin Larrivey, soprannominato El Bati.
Il soprannome se l'è dato da solo dopo una
serata alcoolica in Argentina. 
Thiago Ribeiro, soprannominato El Diablo.
Il soprannome gliel'ha dato un amico in vena
di scherzare. Lui ci ha creduto  e in Brasile
 stanno ancora ridendo.









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