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sabato 3 dicembre 2011

Il duo comico Bebo - Chicco

Ieri c'era Genoa - Milan, anticipo degli anticipi della serie A. Io non tengo particolarmente a nessuna delle due squadre, ma essendo malato di calcio avrei voluto vederla. Purtroppo impegni sportivi mi hanno impedito di guardare il primo tempo. Così, per la prima mezz'ora, ho solo visto il risultato e le formazioni connettendomi a internet dal cellulare. E proprio vedendo gli 11 rossoblu c'è stata la prima sorpresa: in campo c'era tale Lucas Pratto. Non lo conosco, ma stava tenendo in panchina Caracciolo. Ora, non che ci voglia un fenomeno a tenere fuori Caracciolo eh, basta un calciatore, ma conoscendo l'attacco del Genoa mi sembrava strano che, vista l'assenza di Palacio, l'Airone stesse in panchina. Ma magari Pratto è forte, vedremo.
Salgo in macchina per tornare a casa, accendo la radio e la sintonizzo sulla radiocronaca. Appena tocca palla Pratto il radiocronista sentenzia: non ha grandi doti tecniche il ragazzo, ma si impegna e ci mette tanta buona volontà. Beh almeno si impegna, quanto scarso può essere tecnicamente uno che gioca in serie A?
Torno a casa, mi metto comodo e guardo il secondo tempo della partita. La prima palla che tocca il mio nuovo oggetto misterioso è un bel recupero difensivo, dopo il quale il telecronista commenta: durante il primo tempo Pratto ha mostrato evidenti lacune tecniche, ma lotta su ogni pallone e corre tantissimo. Ho pensato fosse un complotto, e ho deciso di sceglierlo come mio nuovo giocatore preferito.
E' durato circa 21 secondi in cima alle mie preferenze, il tempo di vederlo con la palla tra i piedi.
Già un attaccante che indossa il numero 2 non parte benissimo, ma seguendo la teoria del al cuor non si comanda decido di continuare a dargli fiducia.
Poi lo vedo in tutto il suo splendore, palla al piede. Stava letteralmente inzozzando la maglia della squadra più vecchia d'Italia. E lo faceva con un savoir faire e una nonchalance invidiabile. Sembrava avesse il piede destro al posto del sinistro e il sinistro al posto del destro, che avesse allacciato le scarpe tra loro e che a lui passassero solo oggetti dalla forma piramidale, tenendosi per sé i palloni. Un insulto alla serie A, al campionato a lungo considerato il più bello del mondo.
Guardo circa mezz'ora di partita, seguendo sempre i movimenti di Lucas, sempre scoordinati, sempre sbagliati. I difensori del Milan hanno avuto più difficoltà a rubare la palla al raccattapalle che a Pratto. Un'autentica porcheria poggiata su un campo da calcio.
Poi lo inquadrano, un primo piano invidiabile, e capisco di chi è la colpa.
Ennesima palla persa dal mio nuovo eroe, ennesima rimessa laterale regalata con fiocco e pacco al Milan. E lui, senza batter ciglio, torna alla sua posizione, no non la sua vera e propria perchè sarebbe dovuto andare a zappare la terra, invece è andato nella posizione che competerebbe a un attaccante. E mentre ci va, senza batter ciglio, assume questa espressione:


Ora, Alberto Malesani, che cazzo ti è venuto in mente quando hai deciso di schierare questo totale incompetente?
Ora, Enrico Preziosi, che cazzo ti è venuto in mente quando hai deciso di comprare questo scherzo umano?
E' cattiveria la vostra, Bebo e Chicco! E' preferire le risate e l'esilarante momento in cui tocca palla alle vittorie in campionato. Bebo e Chicco siete due persone orribili, che vi divertite alle spalle della povera gente che arriva in Italia con la promessa di un lavoro e di una vita migliore, e che usate solo per i vostri luridi sporchi giochi ludici. Andreste condannati per il vostro comportamento irresponsabile e meschino. Oppure no, visto che mi sono divertito un sacco a vedere lui che si affanna cercando di praticare uno sport che evidentemente non è il suo, provando a fare movimenti che evidentemente non gli competono, quali correre, saltare, stoppare una palle, allacciarsi le scarpe.
Bebo e Chicco siete due persone orribili, ma mi avete fatto tanto ridere.


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