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mercoledì 30 maggio 2012

L'importanza della ricchezza

Da quando è scoppiato lo scandalo calcioscommesse, quello che si sente più frequentemente dagli esperti del baretto, da tutti coloro cioè che di fronte a una media con gli amici hanno la soluzione adatta e perfetta per tutti i problemi, è: come fanno a truccare le partite con tutti i soldi che guadagnano?


Questo problema dei soldi che guadagnano i calciatori spunta sempre fuori quando si parla di calciatori. E' spuntato fuori quando c'era lo sciopero, è spuntato fuori adesso col calcioscommesse, spunterà fuori sempre.
Non si riesce a capire il perché, ma in Italia viene sempre visto male quello con tanti soldi. Ora, capisco la sana invidia. E' normale, fa parte di tutti noi, ma qui si esagera. In Italia quello ricco è per forza il ladro, o comunque non si merita i soldi che ha. Non hanno la più pallida idea di quanto abbiano studiato, quanto grande si siano fatti il culo per avere quei soldi, ma se sono troppi sono immeritati. Inoltre, secondo buona parte di noi italiani, più soldi si accumulano, meno diritti si hanno. Come se si stessero vendendo i propri diritti.

L'altra frase più gettonata quando si parla di problemi dei calciatori è: ti manderei davvero a lavorare. C'è gente che muore di fame e loro fanno queste cose? Da mandare in miniera!
Siccome sono anche io l'esperto del baretto, ho una soluzione affinché tutti diventino milionari. L'esempio è fatto col salumiere, ma si estende a tutti i lavori:

Fatti assumere come salumiere. Anzi no, fatti tesserare e firma il tuo cartellino come salumiere. Scordati un contratto a tempo indeterminato, bene che ti vada è un contratto di 5 anni. Lle cifre ora non sono importanti.
Diventa molto bravo a fare il salumiere. Non bravo e basta, devi essere uno tra i migliori al mondo a tagliare prosciutti. Inventati nuovi modo di tagliarlo. Fallo in modo spettacolare, talmente spettacolare che la gente pagherà per vederti tagliare. E meglio ti vedrà, più sarà disposto a spendere. Ci saranno anche i replay del taglio e del gesto tecnico. Diventa praticamente insostituibile. Chiunque potrà tagliare il prosciutto, ma nessuno bene come lo fai tu. A questo punto tutti vorrebbero assumerti, e per convincerti ti daranno cifre sempre più alte. Trasferisciti e fai quello che facevi prima, stavolta di fronte a un numero sempre più elevato di persone, che se non tagli come vorrebbero ti insultano, e insultano anche la tua famiglia. Devi stare attentissimo a non farti male in modo grave, perché il tuo valore e il tuo stipendio diminuirebbero.
La scalata sarà sempre così, e prenderai tantissimi soldi, la gente verrà a comprare il tuo prosciutto, non il prosciutto. Metterai autografi, la ditta venderà la tua divisa, e la compreranno milioni di persone.
All'apice starai guadagnando milioni di euro all'anno. E sarebbe giusto. Stai facendo fare tantissimi soldi alla tua azienda, e nessuno potrebbe farglieli fare, nessun'altro a parte te.

Ah, e avrai 25 giorni di ferie l'anno. Pochi? E' così, non puoi farci nulla. Vuoi scioperare per avere più ferie e  veder riconosciuti i tuoi diritti? Con tutti i soldi che guadagni? Ma non ti vergogni? Ma vai a lavorare va

1 commento:

  1. Il punto, stavolta, non è "come si permettono i giocatori di calcio di fare con quello che guadagnano", bensì: "perché una persona che guadagna un frantoio di soldi dovrebbe ricorrere a mezzi illeciti per guadagnarne un altro frantoio?". Si parla di avidità e non è circoscritta al calcio. Nel calcio ci si chiede: "perché un giocatore il cui unico lavoro è far vincere la propria squadra prende soldi per farla perdere?". Tutto il tuo ragionamento sta in piedi, ma risponde alla domanda sbagliata. Ora scusami, vado ad allenarmi a tagliare la mortadella. Che però non piace a nessuno, perciò pure se sono il migliore, nessuno mi caga.

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